San Donato Val di Comino è un delizioso borgo medievale arroccato ai piedi dei monti del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, dall’anima inequivocabilmente montana. La sua bellezza risiede nella sua immortalità: è infatti un luogo incantato, fermo nel tempo, in cui ancora oggi riecheggiano i canti popolari e le tradizioni genuine di un’epoca oramai lontana.
“La Valle, le cui origini risalgono alla preistoria e che Tito Livio e Dionigi di Alicarnasso sembrano menzionare in relazione alla Terza Guerra Sannitica (con riferimento alla distruzione della città di Cominium, nel 293 a.C.) è ancora oggi un museo a cielo aperto, una porzione d’Italia ideale per un archeo-trekking sulle tracce del dominio romano, dalle mura poligonali di Atina a quelle di Vicalvi, o per gite itineranti alla volta di castelli e monasteri medievali, magari fino a Montecassino, sui passi di San Benedetto.”
Un paese che unisce arte, cultura e storia regalando preziosi momenti di ristoro fisico e mentale ai numerosi turisti che decidono di farvi visita. È proprio alla sua molteplicità che si deve la sua unicità. Unicità che gli ha concesso di ottenere il tanto acclamato marchio di qualità turistico ambientale del Touring Club Italiano, la Bandiera Arancione, rivolto alle piccole località dell’entroterra che si distinguono per un’offerta di eccellenza e accoglienza di qualità.
Ecco che San Donato Val di Comino, da umile paese della Ciociaria, diviene uno dei Borghi più Belli d’Italia. Il resto è solo da scoprire.
Tra i luoghi di maggiore interesse vi sono sicuramente: il Borgo Antico, lo storico Santuario di San Donato, la Torre duecentesca, il Duomo di San Donato, L’Arco delle Origini, il Museo della civiltà contadina e il museo della Shoah e del Novecento, di recente apertura.
Per saperne di più, visita il sito web o la pagina Facebook e Instagram “Visit San Donato Val di Comino”, per scoprire tutti gli scorci nascosti della Valle di Comino.